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136ª Divisione corazzata "Giovani Fascisti"

Indice 136ª Divisione corazzata "Giovani Fascisti"

La 136ª Divisione corazzata "Giovani Fascisti" è stata, nominalmente, una Grande unità corazzata del Regio Esercito nella seconda guerra mondiale, che operò sul fronte dell'Africa Settentrionale dal 1941 al 1943.

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  1. 38 relazioni: Bambini e adolescenti durante la seconda guerra mondiale, Battaglia di Bir el Gobi, Battaglioni M, Carri armati italiani fino alla seconda guerra mondiale, Corpo d'armata di manovra, Deutsch-Italienische Panzerarmee, Divisioni del Regio Esercito nella seconda guerra mondiale, Fernando Tanucci Nannini, Fiat-SPA TL37, Fulvio Balisti, Gastone Gambara, Gianni Tamanti, Gioventù Italiana del Littorio, Giulio Bedeschi, Heeresgruppe Afrika, Ippolito Niccolini (militare), Ismaele Di Nisio, Laffly S15, Linea del Mareth, Morris CS8, Nino Sozzani, Operazione Pugilist, Ordine di battaglia della seconda battaglia di El Alamein, Prima battaglia di El Alamein, Reggimenti di fanteria dell'Esercito Italiano, Reggimento "Cavalleggeri di Lodi" (15º), Seconda battaglia di Bir el Gobi, Seconda battaglia di El Alamein, Siwa (oasi), XX Corpo d'armata (Regio Esercito), 100/17 su Lancia 3Ro, 10º Reggimento arditi, 136ª Divisione corazzata "Giovani Fascisti", 1º Reggimento corazzato, 60ª Divisione fanteria "Sabratha", 65/17 su Morris CS8, 75/27 Mod. 1906, 8º Reggimento bersaglieri.

Bambini e adolescenti durante la seconda guerra mondiale

Durante la seconda guerra mondiale i bambini sia maschi che femmine, furono frequentemente protagonisti di eventi insurrezionali, nonché arruolati (volontariamente, coercitivamente o perché mentivano sulla propria età) da parte sia delle potenze dell'Asse e dagli Alleati, che da altri stati belligeranti e da gruppi ebraici.

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Battaglia di Bir el Gobi

Nel corso della Seconda guerra mondiale furono combattute due battaglie a Bir el Gobi, a pochi giorni di distanza, ed entrambe nell'ambito dell'Operazione Crusader.

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Battaglioni M

I battaglioni "M" (ove la "M" era in riferimento a Benito Mussolini) furono le unità d'élite della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale italiana durante la seconda guerra mondiale.

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Carri armati italiani fino alla seconda guerra mondiale

I veicoli corazzati italiani costruiti dopo la prima guerra mondiale fino al 1943 rappresentano un insieme di veicoli, interessante principalmente in relazione alle teorie di impiego che erano alla base dello sviluppo di una forza corazzata destinata inizialmente ad operare su un territorio con un'orografia molto particolare come quella italiana.

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Corpo d'armata di manovra

Il Comando del Corpo d'Armata di Manovra è la denominazione assegnata dallo stato maggiore generale del Regio Esercito Italiano al raggruppamento di unità militari italiane dislocate in Africa settentrionale, nel secondo conflitto mondiale ed impiegate nella campagna del Nordafrica.

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Deutsch-Italienische Panzerarmee

La Deutsch-Italienische Panzerarmee (italiano: Armata corazzata italo-tedesca; acronimo: A.C.I.T.) fu una grande unità dell'esercito tedesco, che ha combattuto in Africa settentrionale durante la seconda guerra mondiale, attiva dal 1º ottobre 1942 al 22 febbraio 1943 La Deutsch-Italienische Panzerarme venne costituita il 1º ottobre 1942 con elementi della Panzerarmee Afrika che era stata istituita il 30 gennaio 1942 per ridenominazione del Panzergruppe Afrika e aveva sotto il suo comando il Deutsches Afrikakorps, alcune unità aggiuntive tedesche che erano state mandate in Africa, nonché la maggior parte delle unità italiane presenti nel Nordafrica.

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Divisioni del Regio Esercito nella seconda guerra mondiale

Il Regio Esercito, nella seconda guerra mondiale, utilizzò diversi tipi di divisioni, per la maggior parte di fanteria. La maggioranza si sciolsero sul territorio metropolitano o nelle zone occupate (Francia, Grecia, Balcani) in seguito all'armistizio dell'8 settembre 1943, mentre alcune furono dichiarate sciolte per "eventi bellici" nei vari fronti di guerra in cui fu coinvolta l'Italia (Nordafrica ed Africa Orientale Italiana in particolare).

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Fernando Tanucci Nannini

Nacque a Foggia il 26 agosto 1896,. figlio di Giovanni e Lucia Taralli. Arruolatosi giovanissimo nel Regio Esercito come volontario nei bersaglieri all'atto dell'entrata in guerra del Regno d'Italia, si distinse subito per il suo coraggio.

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Fiat-SPA TL37

Il Trattore Leggero TL37 è un trattore d'artiglieria prodotto dalla Società Piemontese Automobili (SPA) ed adottato dal Regio Esercito prima e dall'Esercito Italiano poi.

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Fulvio Balisti

Pluridecorato ufficiale del Regio Esercito durante il primo e il secondo conflitto mondiale, Legionario Fiumano, amico intimo di Gabriele D'Annunzio e mutilato di guerra, dopo la firma dell'armistizio dell'8 settembre 1943 aderì alla Repubblica Sociale Italiana ricoprendo, tra gli altri incarichi, quello di Vicepresidente del Partito Fascista Repubblicano.

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Gastone Gambara

Entra nella scuola sottufficiali del Regio esercito appena raggiunta l'età. Diventa ufficiale grazie ad un corso speciale presso la Accademia Militare di Modena (ottobre 1911-gennaio 1913).

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Gianni Tamanti

Nacque ad Aulla, Apuania, nel 1909, figlio di GiovanniGiovanni nacque a Montalcino il 6 aprile 1881 da Francesco Antonio e da Maria Giuliani.

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Gioventù Italiana del Littorio

La Gioventù italiana del Littorio (GIL) era un'organizzazione giovanile fascista. Fu l'ultima organizzazione giovanile del Partito Nazionale Fascista.

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Giulio Bedeschi

"Alpino, medico e scrittore", come lui stesso amava definirsi, dopo essersi laureato in medicina all'università di Bologna frequenta la scuola allievi ufficiali, terminata nel 1940.

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Heeresgruppe Afrika

Il Gruppo d'armate Africa (tedesco: Heeresgruppe Afrika) fu un'unità militare dell'esercito tedesco, operativa in Nord Africa dal febbraio al maggio 1943, nel corso della seconda guerra mondiale.

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Ippolito Niccolini (militare)

Appartenente ad una famiglia patrizia fiorentina, laureato in giurisprudenza, allo scoppio della seconda guerra mondiale chiese di partecipare alla campagna italiana di Grecia, ma venne riformato al Consiglio di leva.

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Ismaele Di Nisio

Nacque a Nocera Inferiore in provincia di Salerno da una famiglia originaria di Montaguto in provincia di Avellino, il 3 marzo 1888.

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Laffly S15

Il Laffly S15 era un automezzo su telaio a sei ruote motrici prodotto dalla francese Laffly, dal quale fu derivata una famiglia di diversi mezzi in dotazione alle forze armate francesi durante la seconda guerra mondiale.

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Linea del Mareth

La linea del Mareth fu un sistema di fortificazioni, lungo 50 km, costruito dai francesi presso la città costiera di Médenine, nel sud della Tunisia, fino alle colline di Matmata, prima dello scoppio della seconda guerra mondiale.

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Morris CS8

Il Morris CS8 era un autocarro militare leggero utilizzato dalla forze armate britanniche e del Commonwealth durante la seconda guerra mondiale.

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Nino Sozzani

Durante il corso della seconda guerra mondiale fu comandante della 30ª Divisione fanteria "Sabauda", della 44ª Divisione fanteria "Cremona", entrambe di stanza in Sardegna, e successivamente della 136ª Divisione corazzata "Giovani Fascisti", operante in Africa Settentrionale Italiana, fino al 1 maggio 1943 quando fu fatto rientrare in Itala e decorato con la Croce di Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia.

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Operazione Pugilist

L'operazione Pugilist Gallop è il nome in codice dell'attacco compiuto, durante la Campagna del Nord Africa, dalla 8ª armata britannica contro la linea del Mareth (Tunisia), insieme di fortificazioni create dai francesi e occupate dall'Asse, rinforzate con fortini e capisaldi.

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Ordine di battaglia della seconda battaglia di El Alamein

Ordine di battaglia della Seconda battaglia di El Alamein al 23 ottobre 1942.

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Prima battaglia di El Alamein

La prima battaglia di El Alamein fu uno scontro combattuto durante la seconda guerra mondiale, nello scacchiere del Nordafrica, che vide contrapposte le forze italo-tedesche, guidate da Erwin Rommel, e l'8ª Armata britannica al comando di Claude Auchinleck.

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Reggimenti di fanteria dell'Esercito Italiano

Elenco parziale dei reggimenti dell'Arma di fanteria dell'Esercito italiano e del Regio Esercito italiano. In alcuni casi sono citati anche dei battaglioni perché nell'Esercito Italiano, per determinati periodi, il livello reggimentale è stato frequentemente declassato a livello di battaglione, mantenendosi comunque autonomo e conservando motto, numero e tradizioni del reggimento originale.

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Reggimento "Cavalleggeri di Lodi" (15º)

Il Reggimento "Cavalleggeri di Lodi" è un reggimento dell'arma di cavalleria dell'Esercito italiano. Oggi appartiene alla specialità "cavalleria di linea"; attualmente è inquadrato nella Brigata meccanizzata "Pinerolo" di cui costituisce la pedina esplorante.

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Seconda battaglia di Bir el Gobi

La seconda battaglia di Bir el Gobi (3-7 dicembre 1941) rappresenta uno degli scontri più duri nell'ambito dell'offensiva britannica denominata Operazione Crusader.

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Seconda battaglia di El Alamein

La seconda battaglia di El Alamein (o terza battaglia di El Alamein per quegli autori che chiamano la battaglia di Alam Halfa seconda battaglia di El Alamein) fu combattuta tra il 23 ottobre e il 5 novembre 1942 durante la campagna del Nordafrica della seconda guerra mondiale.

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Siwa (oasi)

Siwa (toponimo berbero, in caratteri arabi trascritto سيوة, Ammònia in italiano) è un'oasi del deserto libico, che appartiene all'Egitto e si trova a circa 300 chilometri dalla costa del Mar Mediterraneo, nel territorio del governatorato di Matruh, quasi al confine con la Libia.

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XX Corpo d'armata (Regio Esercito)

Il XX Corpo d'armata è stato una grande unità militare del Regio Esercito Italiano della prima e della seconda guerra mondiale nel corso della quale prese parte alla campagna del Nordafrica.

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100/17 su Lancia 3Ro

Il 100/17 su Lancia 3Ro era un autocannone realizzato dalle officine libiche del Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale.

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10º Reggimento arditi

Il 10º o X Reggimento arditi era un'unità di forze speciali del Regio Esercito, attivata durante la seconda guerra mondiale, che raccoglieva l'eredità degli arditi della Grande Guerra.

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136ª Divisione corazzata "Giovani Fascisti"

La 136ª Divisione corazzata "Giovani Fascisti" è stata, nominalmente, una Grande unità corazzata del Regio Esercito nella seconda guerra mondiale, che operò sul fronte dell'Africa Settentrionale dal 1941 al 1943.

Vedere 136ª Divisione corazzata "Giovani Fascisti" e 136ª Divisione corazzata "Giovani Fascisti"

1º Reggimento corazzato

Il 1º Reggimento corazzato è una unità atipica dell'Esercito Italiano alle dipendenze del Comando Militare Esercito "Sardegna", che provvede alla gestione del Poligono Militare di Capo Teulada in Sardegna.

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60ª Divisione fanteria "Sabratha"

La 60ª Divisione fanteria "Sabratha" fu una grande unità di fanteria del Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale. Era in particolare una divisione autotrasportabile tipo Africa Settentrionale, ovvero come le autotrasportabili metropolitane prevedeva la motorizzazione dell'artiglieria e dei supporti divisionali, ma con l'aggiunta di un battaglione di carri leggeri e l'eliminazione di ogni componente di animali da soma o da traino, vista la difficoltà di approvvigionamento di acqua e foraggio in ambiente desertico.

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65/17 su Morris CS8

L'autocannone da 65/17 su Morris CS8 era un autocannone realizzato durante la seconda guerra mondiale dalle officine libiche del Regio Esercito italiano, installando il cannone d'accompagnamento 65/17 Mod. 1908/1913 sugli autocarri Morris CS8 di preda bellica.

Vedere 136ª Divisione corazzata "Giovani Fascisti" e 65/17 su Morris CS8

75/27 Mod. 1906

Il cannone da 75/27 Mod. 1906 fu un pezzo utilizzato dal Regio Esercito nella prima e nella seconda guerra mondiale. L'uso prevalente fu come artiglieria da campagna, anche se esistono esempi di utilizzo in funzione contraerei su installazioni di fortuna.

Vedere 136ª Divisione corazzata "Giovani Fascisti" e 75/27 Mod. 1906

8º Reggimento bersaglieri

L'8º Reggimento Bersaglieri è un'unità dell'esercito italiano di stanza a Caserta e fa parte della Brigata bersaglieri "Garibaldi". Il suo motto è «Velox ad Impetum» (in italiano: "pronto all'assalto!").

Vedere 136ª Divisione corazzata "Giovani Fascisti" e 8º Reggimento bersaglieri

Conosciuto come 136ª Divisione di fanteria "Giovani Fascisti", 136° Reggimento fanteria "Giovani Fascisti", 301ª Legione CC.NN. d'assalto "Primavera", Divisione Corazzata Giovani Fascisti, Divisione Giovani Fascisti, Gruppo Battaglioni "Giovani Fascisti", Reggimento "Giovani Fascisti", Reggimento fanteria "Giovani Fascisti".